Vero e proprio museo geologico all’aperto, il Contrafforte Pliocenico è caratterizzato dalla presenza di fossili e conchiglie che testimoniano il fatto che in questi luoghi, durante il Pliocene (5-2 milioni di anni fa), ci fosse il mare. Un mare poco profondo con un clima tropicale, composto da ampie baie dove i fiumi che scendevano dalle catene montuose sfociavano in mare (dove ora c’è la Pianura Padana).
Ad una ventina di chilometri da Bologna, geosito di rilevanza regionale, la Riserva Naturale omonima; che oltre a distinguersi gli aspetti geologici offre un significativo interesse botanico grazie alla presenza di specie mediterranee che trovano un habitat favorevole grazie al microclima creato dalle imponenti pareti rocciose. Anche dal punto faunistico, la riserva vanta una ricca fauna, con particolare rilievo per alcune specie rare di uccelli, rettili e anfibi. La presenza di anfratti rocciosi e altri microhabitat difficilmente accessibili favorisce la biodiversità di questa area.
Sito/minisito/altro: https://enteparchi.bo.it/riserva-naturale-contrafforte-pliocenico/
Interessi
- Natura e Oasi