Il tartufo è un fungo sotterraneo, formato da due componenti: la prima, la parte che si mangia, è il corpo fruttifero (o carpoforo), che viene prodotto dalle "radici" (il micelio vegetativo), la parte invisibile del fungo, cioè la seconda componente.
La ricerca e la raccolta del tartufo sono regolate dalla legge statale n. 752/85 e dalle leggi Regionali e Provinciali, che stabiliscono le specie, i periodi e le zone di raccolta. Si può "andare a tartufi" solo dopo aver superato un esame e bisogna essere sempre accompagnati dal cane da ricerca....
La ricerca e la raccolta del tartufo sono regolate dalla legge statale n. 752/85 e dalle leggi Regionali e Provinciali, che stabiliscono le specie, i periodi e le zone di raccolta.
Si possono cercare e raccogliere tartufi solo dopo aver superato un esame e bisogna essere sempre accompagnati dal cane da ricerca. Il Tartufo Bianco Pregiato (Tuber magnatum) è tra le qualità più ricercate ed presente in particolare sui Colli Bolognesi, e più in generale dalla Pianura Padana fino al Molise. Matura fra settembre e dicembre, in boschi di nocciolo, pioppo nero e bianco, salice bianco, salicone, farnia, cerro, roverella, tiglio, carpino bianco e nero. È di colore giallo ocra e profuma intensamente con sentori d'aglio e di parmigiano reggiano. Il Tartufo Bianco Pregiato di Savigno ha un gusto particolarmente spiccato e gradevole.