Lo zuccherino montanaro è un dolce caratteristico della montagna bolognese. Veniva preparato in particolare, in occasione dei matrimoni per la loro forma rotonda assai simile alle fedi nuziali.
Gli zuccherini montanari sono infatti dolci di pasta frolla glassati di zucchero con anicini. L'area di produzione è rappresentata dai seguenti Comuni dell’Appennino bolognese: Monteveglio, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Pianoro, Monterenzio, Loiano, Monzuno, Marzabotto, Savigno, Castel d'Aiano, Vergato, Grizzana Morandi, San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Castiglione dei Pepoli, Camugnano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Alto Reno Terme, Lizzano in Belvedere.
Lo zuccherino montanaro bolognese è un biscotto a base di farina e uova, caratterizzato dalla presenza nell’impasto di semi di anice o aroma naturale di anice e ricoperto da una glassa composta essenzialmente da zucchero e liquore di anice. Ha una forma circolare di diametro compreso tra 4 e 8 centimetri e spessore, dopo la cottura, variabile tra 2 e 3 centimetri. La glassa si presenta uniforme su tutta la superficie del biscotto, conferendogli un colore bianco candido e il caratteristico aroma di anice. La pasta risulta compatta, in modo che la glassa si depositi sulla superficie senza essere assorbita eccessivamente.
Mostra altroGli zuccherini montanari sono infatti dolci di pasta frolla glassati di zucchero con anicini. L'area di produzione è rappresentata dai seguenti Comuni dell’Appennino bolognese: Monteveglio, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Pianoro, Monterenzio, Loiano, Monzuno, Marzabotto, Savigno, Castel d'Aiano, Vergato, Grizzana Morandi, San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Castiglione dei Pepoli, Camugnano, Castel di Casio, Gaggio Montano, Alto Reno Terme, Lizzano in Belvedere.
Lo zuccherino montanaro bolognese è un biscotto a base di farina e uova, caratterizzato dalla presenza nell’impasto di semi di anice o aroma naturale di anice e ricoperto da una glassa composta essenzialmente da zucchero e liquore di anice. Ha una forma circolare di diametro compreso tra 4 e 8 centimetri e spessore, dopo la cottura, variabile tra 2 e 3 centimetri. La glassa si presenta uniforme su tutta la superficie del biscotto, conferendogli un colore bianco candido e il caratteristico aroma di anice. La pasta risulta compatta, in modo che la glassa si depositi sulla superficie senza essere assorbita eccessivamente.