Quattro ciaspolate imperdibili in Appennino
Pubblicato il 17 dicembre 2024
Il nostro Appennino bolognese è una delle destinazioni più affascinanti e variegate per gli amanti della montagna, soprattutto durante l'inverno, quando i suoi crinali si imbiancano e i paesaggi si trasformano in scenari fiabeschi: ecco quattro luoghi da esplorare con le ciaspole, per vivere un'esperienza unica tra neve e natura.
Lago Scaffaiolo e Corno alle Scale: un percorso panoramico tra natura e storia
Il Lago Scaffaiolo, situato a circa 1.800 metri di altitudine, è una delle mete più apprezzate per chi desidera fare una ciaspolata ad alta quota. Il lago è un piccolo gioiello incastonato tra i crinali del Corno alle Scale, la vetta più alta dell'Appennino bolognese, che raggiunge i 1.945 metri sul livello del mare. Durante l'inverno, il lago Scaffaiolo si trasforma in un paesaggio suggestivo, circondato da un manto di neve che riflette il cielo e i crinali circostanti. L'escursione che parte dal lago o dal rifugio Cavone per salire al Corno alle Scale è una delle più belle e panoramiche della zona. Il percorso è un'ottima occasione per mettersi alla prova in un'escursione di media difficoltà, adatta a chi ha una buona preparazione fisica. Durante la salita si attraversano boschi di conifere, faggete, radure e pendii ricoperti dalle nevicate. Arrivati in cima al Corno alle Scale, il panorama è mozzafiato: dalle vette più alte dell'Appennino fino a scorgere nei giorni più fortunati, le Alpi Apuane e l’isola di Gorgona all’orizzonte. Una volta giunti al rifugio Duca degli Abruzzi in prossimità del lago, è possibile godersi un meritato ristoro, magari assaporando un piatto tipico della tradizione montanara.
Le cascate del Dardagna, nel parco del Corno alle Scale, sono una delle attrazioni naturali più suggestive dell'Appennino bolognese. Questo luogo è perfetto per una ciaspolata invernale. L’itinerario che porta alle cascate parte dal rifugio Cavone ed è facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici, prendendo prima il treno fino a Porretta Terme e poi la linea 776 fino al Cavone. Il percorso per arrivare alle cascate è relativamente facile ma bisogna prestare attenzione sia alla pendenza che al fondo umido e scivoloso. Durante l'escursione si attraversano boschi di faggi e abeti, con la neve che rende il cammino ancora più magico; man mano che ci si avvicina alla cascata, l'inverno mostra tutta la sua bellezza.
Suviana e Brasimone: i laghi della neve tra escursioni e relax
I laghi di Suviana e Brasimone sono il territorio perfetto per ciaspolare in un ambiente naturale ricco di boschi e alture non troppo elevate. Entrambi i laghi, che si trovano rispettivamente a 400 e 800 metri sul livello del mare, offrono scenari di grande fascino, con le acque che si alternano alla neve che copre le terre circostanti. Sebbene non si tratti di escursioni particolarmente difficili, questi percorsi permettono di godere di paesaggi suggestivi e rilassanti, perfetti per una giornata di ciaspolate in compagnia. Il lago di Suviana, in particolare, è una meta ideale per chi cerca una ciaspolata tranquilla, immersa nel silenzio dei boschi tra i sentieri e le forestali che percorrono i suoi monti. Il percorso che costeggia il lago offre bellissimi scorci panoramici e si snoda tra i boschi, rendendo l’atmosfera ancora più silenziosa e affascinante. Il lago di Brasimone è un'altra meta da non perdere. Entrambi i laghi ospitano ristoranti e punti sosta dove è possibile riposarsi e gustare piatti tipici per concludere al meglio una giornata sulle montagne innevate. Non lontano, ci sono anche strutture turistiche e agriturismi dove poter trascorrere la notte e godere di una sosta rilassante in un ambiente montano.
Alpe di Monghidoro: un'escursione tra storia e natura
L’Alpe di Monghidoro è il luogo ideale per chi cerca un'esperienza che coniughi storia, tradizione e natura. Situata a circa 1.000 metri di altitudine, l'Alpe è un ampio altopiano che offre numerosi sentieri da percorrere a piedi, con partenza dal paese di Monghidoro. Questo percorso è adatto a escursionisti di tutti i livelli, con una varietà di itinerari che vanno da quelli più facili a quelli più impegnativi. La zona è ricca di storia, poiché è stata una terra di confine per secoli tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana e nei dintorni possiamo trovare ancora la vecchia dogana delle Filigare. L’area è nota per i suoi panorami spettacolari, che spaziano sulle valli sottostanti e sui monti circostanti, ricoperti di boschi. L'itinerario che all’Alpe è particolarmente suggestivo d'inverno quando le nevicate creano un'atmosfera da fiaba. E se volessimo anche qui provare i piatti della tradizione culinaria appenninica emiliana? Nessun problema, vi basterà recarvi nei ristoranti e trattorie presenti in quasi ogni località del circondario per assaggiare i gustosi e ricchi sapori della montagna bolognese.