Scascoli

Il borgo di Scascoli si presenta come uno dei più suggestivi per la sua posizione nella valle del Savena.

Le prime notizie su questo luogo si hanno nel 1233. L'attuale chiesa dei SS. Stefano e Martino è stata ricostruita dopo le devastazioni belliche. Per la facciata vennero utilizzate le pietre squadrate di arenarie della distrutta chiesa di S. Ansano di Brento. L'altare maggiore invece fu realizzato tramite la fusione di bossoli d'ottone delle artigliere americane. Posto nella suggestiva cornice dell'antico borgo della Valle di Scascoli, si trova uno dei più begli esempi di Pilastrino votivo, presenti talaltro a decine su tutto il territorio dell'Appennino bolognese.

Nei pressi troviamo diverse località di pregio: il Molino, con un oratorio ottocentesco; le Croci, dove furono rinvenute alcune tombe risalenti al periodo Villanoviano (II e IV sec. A.C.); infine l'edificio rurale de la Torre, tipico esempio di costruzione quattrocentesca dei maestri comacini. Proseguendo per la strada che scende verso il Savena, si possono raggiungere ed ammirare le maestose Gole di Scascoli, che sovrastano il corso del Savena.