Santuario della Madonna degli Emigranti

Il Santuario della Madonna degli Emigranti sorge sul crinale in località Ronchidoso, luogo molto suggestivo, ad alcuni chilometri da Gaggio Montano, poiché "questo Santuario deve essere di tutti", come ricordano ancor oggi gli abitanti del luogo.

La costruzione di questo edificio fu voluta da Monsignor Carlo Emanuele Meotti il quale scelse anche il luogo, cioè il monte sovrastante il paese, sulla Serra di Ronchidoso. Il Santuario doveva essere intitolato alla Sacra Famiglia emigrante in Egitto e doveva avere locali sottostanti per il rifugio ed il ristoro dei viandanti. Nella parte laterale della chiesetta è ancora visibile il portico da cui si accede ai locali destinati un tempo all'ospitalità dei viandanti e dei pellegrini. All'interno è custodito un dipinto su tela dei primi anni del Novecento raffigurante la "Fuga in Egitto", esempio di tutti coloro che hanno dovuto lasciare la loro terra per cercare in paesi stranieri un lavoro. Grazie alle notevoli offerte di emigranti, spedite soprattutto dall'America, Don Meotti riuscì ad edificare il Santuario. La chiesa della Madonna degli Emigranti venne inaugurata nell'agosto del 1906 dal Cardinale Domenico Svampa. Questo luogo è tristemente famoso perché è stato scenario di drammatici avvenimenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nella chiesetta del Santuario di Ronchidoso il 24 giugno 1944 nacque la brigata partigiana "Giustizia e Libertà" che operò in queste zone, la brigata era composta da ragazzi gaggesi e del contado. Il 29 settembre 1944, in seguito a uno scontro tra la brigata "Giustizia e Libertà" e i reparti tedeschi in ritirata, i nazisti operarono una rappresaglia. Le vittime furono 69 e i loro nomi sono riportati nel sacrario che è stato loro dedicato al Cason dell’Alta, presso il Santuario di Ronchidoso, che ne raccoglie i resti. Oggi il Santuario risulta immerso nel verde e nella tranquillità dei boschi, offrendo un'occasione di ristoro e di meditazione al pellegrino e uno spettacolo di rara suggestione e bellezza al turista.