Lizzano In Belvedere
Il Santuario di Madonna dell’Acero (chiamato un tempo Santuario della Beata Vergine delle Alpi), è una delle massime espressioni della religiosità popolare della montagna bolognese. Si trova a 1200 metri slm, fu costruito nel 1535 ed è sicuramente l'edificio sacro più importante della zona.
La leggenda narra che due pastorelli, di cui uno sordomuto dalla nascita, erano a pascolare le pecore quando furono colti da una bufera di neve sebbene fosse piena estate. I due bambini si rifugiarono sotto un grande acero e, durante l'imperversare del maltempo, apparve la Madonna che fece acquistare l'udito e la parola al bambino sordomuto. A casa riferirono che la Vergine voleva essere venerata in quel luogo. Ancora oggi il 5 agosto molti pellegrini partecipano alla festa della Madonna in memoria dell'evento.
Il santuario è splendido, in completa armonia con l'ambiente circostante: misura circa 26m per 13m nel transetto, dove le due cappelle, in corrispondenza del presbiterio, formano la croce latina. Esso sorse su un precedente tempietto in pietra che era stato costruito per proteggere l'antico acero (oggi sotto l'altare maggiore) e l'immagine originale dell'apparizione. La costruzione più antica è la parte vicina al campanile: qui il pavimento è rialzato rispetto al resto. Nel corso del XVII e del XVIII secolo furono aggiunte le altre parti e il campanile, fino alla forma attuale.
Nel periodo estivo sono esposti i "Brunori", interessanti statue lignee a grandezza naturale: furono donati come ex voto da Brunetto Brunori, uno dei comandanti delle forze fiorentine di Ferruccio Ferrucci, scampato miracolosamente alla morte nella battaglia di Gavinana (3 agosto 1530) nonostante fosse stato trapassato da una lancia.
Le edicole della Via Crucis segnalano le stazioni che salgono al santuario; furono restaurate nella seconda metà del secolo scorso come ex voto per una grazia ricevuta.
Mappa
Santuario di Madonna dell'Acero
Via Madonna Dell'Acero 194
40042 Lizzano in Belvedere