La Via degli Dei è ormai diventata uno dei Cammini più conosciuti d’Italia, percorso ogni anno da migliaia di camminatori. La suggestiva nomenclatura deriva dal fatto che il tragitto tocca alcuni monti i cui nomi sono legati a divinità pagane, come Giove, Venere e Giunone (Mons Junonis, oggi Monzuno).
La Via collega Bologna e Firenze, attraverso un percorso di circa 130 km lungo l’Appennino Tosco-Emiliano, percorribili in media in 5 o 6 tappe e una media di circa 20 km al giorno, pernottando poi tra agriturismi, hotel e bed&breakfast.
Il primo tracciato della Via degli Dei si deve al lavoro dell'associazione di escursionisti bolognesi "Du pas e na gran magnè" (in dialetto bolognese: "due passi e una grande mangiata"), che per primi presero in mano le carte topografiche per raggiungere il capoluogo fiorentino partendo dalla piazza Maggiore di Bologna.
Lungo la Via degli Dei è inoltre possibile camminare su un vero e proprio basolato romano; stiamo parlando della presunta Flaminia Militare. La sua riscoperta (tutt'ora oggetto di dibattito) la dobbiamo a Cesare Agostini e Franco Santi. Originari di Castel dell'Alpi e archeologi per passione, furono loro per primi a scoprire un tratto di basolato romano nei pressi di Pian di Balestra, ipotizzando che si potesse trattare di un tratto dell’antica strada militare.
Da Bologna si parte da Piazza Maggiore, per continuare lungo il Portico di via Saragozza fino alla Chiesa di San Luca, da cui si scende fino alla Chiusa di Casalecchio. Successivamente sarà possibile ammirare gli ampi panorami rocciosi della Riserva del Contrafforte Pliocenico (particolarmente emozionante la vista da Monte Adone), proseguendo poi per Monzuno e Madonna dei Fornelli fino al Passo della Futa. Una volta passati in Toscana si potrà salire sul Monte Gazzarro fino alla Vetta Le Croci, per continuare fino a Fiesole e infine concludere il Cammino in Piazza della Signoria a Firenze.
La Via degli Dei si può percorrere a piedi o in bicicletta, soli o in compagnia, in ogni modo sarà possibile immergersi nella silenziosa natura e nella magica atmosfera dei boschi appenninici, senza dimenticare di assaggiare la gustosa cucina montanara. Se decidete di mettervi in cammino non dimenticate la “credenziale”, una speciale tessera da far timbrare alla fine di ogni tappa, che rappresenterà un bel ricordo della Via per tutti i viandanti, la carta escursionistica e la guida, così da vivere al meglio la vostra esperienza.
Sito/minisito/altro: https://www.viadeglidei.it/