Anche la Via della Lana e della Seta (come la Via degli Dei) unisce l'Emilia con la Toscana, partendo da Bologna e raggiungendo Prato. Questa unione viene definita già nel nome della cammino, dove la lana rappresenta Prato e la sua industria tessile, mentre la seta si riferisce a Bologna, un tempo famosa per l'ingente produzione tessile legata proprio a questo filato.
Il tragitto è lungo circa 130 km, percorribili mediamente in 6 tappe e a seconda dell’allenamento.
Rispetto ad altri cammini, questo trekking permette ai fruitori di scegliere tra alcune varianti, in modo da personalizzare il proprio percorso o scegliere di visitare importanti emergenze storico-artistiche nei dintorni del percorso originale.
Percorrendo la Via della Lana e della Seta si toccheranno importanti luoghi di vera e propria archeologia industriale, come la Chiusa di Casalecchio (la più antica opera idraulica europea ancora in funzione e utilizzata ininterrottamente) e il Cavalciotto di Prato (importante opera che aveva la funzione di deviare il corso del fiume Bisenzio e alimentare le industrie tessili locali).
La Via della Lana e della Seta attraversa anche gli indimenticabili paesaggi naturalistici delle zone appenniniche meno battute, conferendo così al percorso un carattere affascinante e selvaggio. Basti pensare al ponte di Vizzano e ai sentieri della zona del Parco Regionale Storico di Monte Sole e di Grizzana Morandi, i quali attraversano boschi silenziosi e borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.
Si prosegue poi verso Castiglione dei Pepoli con il suo centro storico dalle architetture di pietra a vista, giungendo in Toscana; prima a Vernio poi a Vaiano. Imperdibile la Rocca di Cerbaia e il tratto di trekking lungo il Massiccio della Calvana, tra panorami rocciosi e cavalli allo stato brado. La meta è Piazza del Duomo a Prato, l’ultimo luogo dove sarà possibile timbrare la credenziale ufficiale del cammino, che ogni viandante può portare con se’ per registrare ogni tappa.
Scegliere la Via della Lana e della Seta vuol dire scegliere un cammino decisamente diverso dagli altri, meno trafficato e più selvaggio, caratterizzato da un fascino particolare che aleggia sui sentieri meno conosciuti dell'Appennino.
Sito/minisito/altro: https://www.viadellalanaedellaseta.com/