Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria

L'oratorio di Santa Caterina d'Alessandria si trova nel Parco di Montovolo.

L'origine duecentesca lo attribuisce ad ex voto crociato ad imitazione del Santuario del Sinai. L' interno, suddiviso in due campate, è coperto da volte a crociera e decorato da affreschi quattrocenteschi di cui non si conosce con esattezza l'autore, rappresentanti Santa Caterina, la Crocefissione, ed un suggestivo Giudizio Universale contrapposto alla raffigurazione dell'Inferno. Gli affreschi dell'oratorio di Santa Caterina sono stati staccati per poterli meglio conservare. Davanti all'altare, di fattura moderna, il piccolo sarcofago di Sant'Acazio del XIII sec.

Non lontano dall'oratorio si trova un'imponente "balzo" dal quale si narra che il demonio abbia gettato Santa Caterina dopo che lei non aveva voluto cedergli, salvata poi in volo da due angeli che l'hanno sorretta. Infatti, proprio sull'orlo della roccia a picco sul balzo, si possono vedere scavate sulla nuda pietra quelle che sembrano essere le "impronte" lasciate dalle dita di una mano: secondo la leggenda, questi segni sarebbero stati lasciati sulla roccia proprio dalle dita della Santa, nell'estremo tentativo di aggrapparsi alla parete.