Torre di Casio

Nella piazza, che funge da simbolo per l'antico borgo, si ergono i ruderi della Torre di Casio, spezzata verticalmente a metà per via dei danni causati dal terremoto del 1846. Realizzata in arenaria dai maestri comacini, la torre aveva un'altezza originaria di circa 30 metri (dopo il restauro ha subito un abbassamento di 5 metri) ed era decorata con merli e coperta da un tetto. 

Questa torre fu eretta nel 1219 come parte della fortificazione del villaggio, che originariamente comprendeva anche un castello, crollato però durante il terremoto del 1470. L'ingresso al castello era posizionato a una quindicina di metri d'altezza e vi si accedeva tramite una passerella in legno. 

La cinta muraria che circonda il borgo fu costruita dal comune di Bologna, guidato da Gislimerio da Casio, come linea di confine dopo un accordo pacifico con il comune di Pistoia.