Luigi Fantini è stato un importante studioso della Val di Zena, un’affascinante area a pochi passi da Bologna. Fantini, noto anche come il “ricercaro appenninico”, nacque proprio in Val di Zena, in località Farneto, nel 1895. Durante la sua vita si occupò di studi poliedrici, dalla geologia (descrisse la grotta del Farneto, la dolina della Spipola e le formazioni calanchive della Valle) alla storia locale (ricordiamo la sua importante documentazione fotografica “Antichi edifici della montagna bolognese”), fino alla paleontologia. Importante anche la sua raccolta di “botroidi”, particolari formazioni sabbiose-rocciose, oggi esposta presso il museo di Tazzola.
La Via del Fantini nasce nel 2021 proprio per ricordare il lavoro di questo importante studioso e ovviamente per dare la possibilità a camminatori e ciclisti di godere delle emergenze storico-naturalistiche della Val di Zena. Il percorso si snoda per circa 50 km tra San Lazzaro e San Benedetto del Querceto, percorribili in due o tre giorni; in alternativa è possibile compiere interessanti trekking ad anello all’interno di ogni tappa. Si parte dal museo Donini di San Lazzaro, dedicato alla preistoria, e si prosegue verso la grotta del Farneto per arrivare poi a camminare sulle creste dei calanchi, le particolari colline rocciose che caratterizzano il primo tratto della Via del Fantini. Si raggiungeranno poi Gorgognano (e la “balena della Val di Zena”), il castello di Zena, il Monte delle Formiche (imperdibile la tappa al Museo dei Botroidi), fino a raggiungere Monte Bibele dove si potrà visitare l’area archeologica che conserva i resti di un antico abitato etrusco-celtico. La Via del Fantini si può percorrere a piedi o in bicicletta, un percorso perfetto per chi desidera ammirare paesaggi variegati senza trascurare cultura e storia locale.
Mostra altroLa Via del Fantini nasce nel 2021 proprio per ricordare il lavoro di questo importante studioso e ovviamente per dare la possibilità a camminatori e ciclisti di godere delle emergenze storico-naturalistiche della Val di Zena. Il percorso si snoda per circa 50 km tra San Lazzaro e San Benedetto del Querceto, percorribili in due o tre giorni; in alternativa è possibile compiere interessanti trekking ad anello all’interno di ogni tappa. Si parte dal museo Donini di San Lazzaro, dedicato alla preistoria, e si prosegue verso la grotta del Farneto per arrivare poi a camminare sulle creste dei calanchi, le particolari colline rocciose che caratterizzano il primo tratto della Via del Fantini. Si raggiungeranno poi Gorgognano (e la “balena della Val di Zena”), il castello di Zena, il Monte delle Formiche (imperdibile la tappa al Museo dei Botroidi), fino a raggiungere Monte Bibele dove si potrà visitare l’area archeologica che conserva i resti di un antico abitato etrusco-celtico. La Via del Fantini si può percorrere a piedi o in bicicletta, un percorso perfetto per chi desidera ammirare paesaggi variegati senza trascurare cultura e storia locale.
Sito/minisito/altro: https://viadelfantini.it/