Kainua, che significa "la (città) nuova", fu fondata dagli Etruschi intorno al 500 A.C. La scelta del luogo adatto per l'edificazione fu accompagnata da complessi riti religiosi, come evidenziato da un cippo con una croce graffita posizionato al centro della città. Sorta sul Pian di Misano e sull’altura di Misanello, nel territorio dell’attuale comune di Marzabotto. Fu una delle città-stato più importanti dell'Etruria padana, assieme a Felsina (l’attuale Bologna) e Spina.
Nella sua fase iniziale, il villaggio si caratterizzava per la presenza di semplici capanne primitive sparse su tutto il pianoro. Oltre alle abitazioni e ai terreni coltivabili, l'insediamento comprendeva templi, una necropoli, un sistema di canalizzazione delle acque, una fonderia e almeno una bottega artigiana. Successivamente, durante il secondo periodo, la città di Kainua fu fondata seguendo il rituale etrusco, che rifletteva la suddivisione del templum celeste.
La storia di Kainua subì una significativa interruzione quando la città fu invasa dai Celti nel IV secolo a.C. Questi popoli, scendendo nell'Etruria padana, occuparono progressivamente le città etrusche. La posizione elevata di Kainua la trasformò in un presidio militare per il controllo della Valle del Reno.
L'impianto urbano della città etrusca di Marzabotto si organizza attorno a un ampio asse viario nord-sud, attraversato da tre strade est-ovest. Una rete di strade minori delinea isolati stretti e allungati, all'interno dei quali si trovano abitazioni e strutture artigianali. Questo schema stradale fornisce una struttura ordinata e organizzata alla città.
Il settore nord-orientale della città ospita due imponenti templi dedicati alle principali divinità del pantheon etrusco, Tinia e Uni. Questi templi testimoniano l'importanza della sfera religiosa nella vita della comunità.
La presenza di edifici sacri si estende anche alla collina dell'acropoli, raggiungibile oggi attraverso un ponte situato sulla SS64 Porrettana.
Verso est e nord dell'area urbana si sviluppano le necropoli, aree dedicate alle sepolture. Numerose tombe sono ancora presenti, alcune delle quali sono sormontate da segnacoli funerari caratterizzati da diverse forme e materiali. Questi monumenti funerari riflettono la varietà e la ricchezza della cultura etrusca nell'arte e nella ritualità legata alla morte.
É possibili visitare virtualmente il sito grazie al progetto "e-Archeo", la ricostruzione 3-D della città è disponibile qui, accompagnata da file audio di narrazione.
Mappa
Kainua e l'area archeologica
Via Porrettana Sud 13
40043 Marzabotto
Interessi
- Arte e Cultura