Castello Manservisi

L'imponente Castello Manservisi, che sovrasta la valle dalla pittoresca località di Castelluccio nel comune di Alto Reno Terme, è un gioiello architettonico restaurato nell'800 da Alessandro Manservisi secondo uno stile "medievale-romantico", che prevede l'inserimento di elementi neogotici, quali archi a sesto acuto, torri e dettagli in ferro battuto.

Il castello, di proprietà della famiglia Manservisi fino al 1912, è un luogo ricco di storia e cultura. L'interno ospita la suggestiva "Sala degli Arazzi", che espone opere restaurate dal pittore bolognese Giacomo Lolli. Questi dipinti, che riproducono l'effetto visivo di un arazzo, narrano scene di vita quotidiana dell’omonima famiglia, rappresentate con uno stile rinascimentale. Da villa di residenza a colonia scolastica, albergo e ristorante, il Castello Manservisi ha vissuto diverse vite prima di diventare, da circa dieci anni, un vibrante centro culturale, espositivo e turistico gestito dall'associazione omonima.

Il regista Pupi Avati ha scelto questo affascinante luogo come set per il suo film "Una gita scolastica" del 1983, che racconta di un'immaginaria gita di una classe del liceo Galvani di Bologna nel 1914. Una parte dell'edificio è ora dedicata al Museo LabOrantes.