Alto Reno Terme

Alto Reno Terme è un comune dell’Appennino Tosco-Emiliano adagiato sulla valle del fiume Reno, nato dalla fusione delle municipalità di Porretta Terme e Granaglione.

Meta molto rinomata ai confini con la Toscana e con oltre duemila anni di storia, le “Terme di Porretta” rappresentano il fiore all’occhiello del termalismo appenninico che, oltre ai servizi per il benessere e la salute, hanno diversificato l’offerta con incontri culturali e visite guidate alle antiche sorgenti attive sin dai tempi degli antichi Romani.

Circondato da boschi rigogliosi e montagne dall’aspetto selvaggio, Alto Reno è il punto di partenza ideale per escursioni tra i boschi di castagno e vaste faggete. Da qui passano alcuni cammini a lunga percorrenza, tra cui l’Alta Via dei Parchi, che risale i crinali dell’Alto Appennino bolognese fino alle praterie di alta quota. La grande rete sentieristica e le pendenze dei versanti fanno di Alto Reno uno dei luoghi più divertenti per gli amanti delle mountain bike. Proprio qui Appenninica MTB Stage Race ha fatto più volte tappa, offrendo ai ciclisti i trail più impegnativi ed eccitanti della montagna bolognese!

Sul territorio sono presenti moltissimi musei che custodiscono sia l’antica cultura montanara del territorio che la storia più recente. Il Museo del Soul è dedicato al celebre Porretta Soul Festival, con un percorso che parte dai manifesti delle prime edizioni e arriva fino agli abiti di scena donati da tanti artisti che hanno trasformato la cittadina termale, a metà strada tra Bologna e Pistoia, nella capitale europea della musica soul. A Porretta Terme troviamo il Museo del Legno, il Museo Tipografico e il Museo Laborantes, quest’ultimo situato nel bellissimo borgo di Castelluccio, all’interno delle sale del Castello Manservisi. Di particolare interesse sono il Santuario della Madonna del Ponte di Porretta Terme, oggi Patrona del Basket, al cui interno si trova la cappella della Madonna protettrice dei cestisti, e la Chiesa dell’Immacolata, dove è possibile visitare uno dei presepi meccanici più grandi della regione. Di grande importanza è il Santuario della Madonna del Faggio, nato intorno al Settecento in seguito all’apparizione mariana sotto il grande faggio secolare. A Granaglione invece si trova il suggestivo Santuario di Calvigi, immerso nella magia dei boschi. La struttura risale al Seicento ed è uno dei luoghi più suggestivi dell’Alto Reno, in cui la tipica architettura montana in pietra arenaria si sposa con la bellezza dei crinali appenninici del paesaggio circostante.

Alto Reno è soprattutto un territorio ricco di borghi storici, dall’origine antichissima. Da Tresana a Lustrola, che recentemente ha compiuto 1000 anni, fino a Capugnano e Madognana, che dall’alto domina il paese di Porretta Terme. Nell’Alta Valle del Reno, lungo le sponde del torrente Randaragna troviamo alcuni dei luoghi più incantati e meno conosciuti dell’area: da Casa Calistri, passando per l’antico ponte di Biagioni, fino agli ultimi abitati di Casa Pacchioni.

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